Svalutazione che passione
Abbandonare l'Euro e svalutare. Chi ci guadagna?
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L'ultima presa per i fondelli di Berlusconi
Ho fatto molta fatica a stare calmo ascoltando i due minuti di video in cui Berlusconi ha presentato l'anteprima del suo nuovo contratto con gli italiani. Molto semplicemente, l'idea che tanti miei connazionali prendano sul serio le menzogne di questo cialtrone e siano disposti a votare per lui e i suoi alleati è cosa profondamente deprimente.
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Come mai, come mai, sempre in ... (2)
I meno giovani si ricorderanno il seguito della frase del titolo. Purtroppo anche stavolta le brutte notizie per gli operai arrivano da sinistra, in particolare dal responsabile economico del PD, Fassina.
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Ricordatevi di Alamo!
Secondo gli storici la frase “Ricordatevi di Alamo” fu pronunciata dal generale Sam Houston alla vigilia della battaglia di San Jacinto, in cui le forze texane schiacciarono in pochi minuti le forze messicane del dittatore Santa Ana e fu il grido di battaglia delle truppe indipendentiste.
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Fabbrica Fiom o Fabbrica Fiat ?
Alcuni mesi fa usciva la sentenza sul caso “FIOM-CGIL+19 contro Fabbrica Italia” (Gruppo Fiat, stabilimento di Pomigliano) che imponeva a quest'ultima di assumere 145 lavoratori, purchè iscritti alla CGIL-FIOM. La sentenza non ci interessa da un punto di vista giuridico, ma ci interessa per far capire come si muovono i sindacati, le aziende multinazionali, o comunque di grandi dimensioni, e come vengono risolti i conflitti, quando insorgono.
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Teste e Capocchie
Nel mondo orwelliano di 1984 i prolet erano consci di essere controllati attraverso il televisore sempre acceso (solo gli alti papaveri del partito avevano il diritto di spegnerlo). Nell'incubo beferian-tremontiano da cui nel 2012 non ci si sveglia, i sudditi saranno controllati senza nemmeno saperlo.
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Come dilapidare i frutti di una riforma epocale. Condannati a crescere!
Questo articolo mostra, guardando la riforma pensionistica, come i tagli possano essere neutralizzati da basse crescite del prodotto interno lordo. Dobbiamo tagliare, tagliare ma se non riusciremo a crescere decentemente tutto sarà inutile!
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Sweet Home, Chicago
Mi si e' chiesto di commentare ad un post di Guido Roberto Vitale su Linkiesta, un ennesimo poco originale attacco alla “scuola di Chicago”. Ho risposto non perche’ mosso da speciale e malriposto amor di patria ne’ perche’ impressionato (positivamente o negativamente) dalle argomentazioni del post, ma perche’ convinto che l’idea dell’economia come disciplina che e’ sottesa a questo tipo di attacchi sia al contempo abbastanza comune in Italia e profondamente errata.
P.S. Il commento e' parecchio polemico. E' che Chicago e' un po' casa mia e non mi piace che se ne parli male. Se vi pare troppo polemico, coraggio gente, bring it on, provate a parlare male di Buccinasco.
Il pezzo e' uscito su Linkiesta, con un titolo che usa la parola "provinciale" riferita al dibattito italiano, parola che io non ho mai usato ma che i commentatori mi addebitano con gusto. Leggere i commenti e' sempre interessante e istruttivo, comunque. Il mio preferito e' quello che dice "Ma siamo sicuri che questo signore civa (sic) effettivamente negli stati uniti e sia professore a new york?"
LEGGI IL RESTO DELL'ARTICOLO >>La città dove la morte è rosa
Lo Stato finanzia lo sviluppo locale della siderurgia a Taranto da anni. Questo articolo vuole giudicare l’operato del Governo nella gestione della questione ILVA. Le domande che questo articolo vuole porsi sono: (i) ha senso continuare a finanziare indirettamente l’industrializzazione di specifici località, come quella Tarantina? (ii) ha ragione il Governo che attacca nel merito scientifico i risultati della perizia sull’inquinamento di Taranto e le competenze della magistratura?
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L'agricoltura come frontiera del dirigismo
Cose che ci tocca vedere nel 2012, ovvero lo Stato che controlla, tramite i suoi emissari, il mercato del vino.
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